Poiché non esiste un sostituto artificiale del sangue umano, la donazione di sangue è un aspetto fin troppo importante del nostro sistema sanitario. Sia che qualcuno stia donando il sangue per un amico, un familiare o anche se stesso, molti donatori temono ancora il temuto ago. Questa paura comune è spesso esasperata dall'esperienza di avere un'infermiera che commette un errore IV mancando la vena. Un nuovo pezzo di tecnologia potrebbe porre fine alle vene mancate una volta per tutte.
Visualizzazione delle vene La tecnologia utilizza la tecnologia a infrarossi non invasiva per proiettare un'immagine delle vene del donatore sulla superficie della pelle. L'Australian Red Cross Blood Service sta conducendo uno studio su 900 donatori, inclusi 300 donatori per la prima volta, presso i centri donatori di Chatswood ed Elizabeth Street a Sydney. I risultati preliminari hanno rivelato che la tecnologia non è solo sicura, ma riduce anche l'ansia tra i donatori e migliora il comfort della donazione.
"Il personale del Donor Center ha trovato la tecnologia particolarmente utile nei casi in cui la vena non è visibile ad occhio nudo", ha affermato in una nota il dott. Dan Waller, uno degli investigatori senior del processo. "Siamo desiderosi di trattenere i nostri giovani donatori ed è importante verificare se questa tecnologia può aiutarci a farlo".
Secondo il americano Croce Rossa, qualcuno negli Stati Uniti ha bisogno di sangue ogni due secondi. Mentre 15.7 milioni di donazioni di sangue vengono raccolte ogni anno negli Stati Uniti, ogni giorno sono necessarie oltre 41,000 donazioni di sangue. Sopprimere i timori degli aspiranti donatori di sangue quando si tratta di inserimento dell'ago è importante per aumentare il numero di donazioni di sangue annuali.